martedì 18 dicembre 2012

"The Night Before Christmas"


The Night Before Christmas by Clement Moore
‘Twas the night before Christmas,


when all through the house

not a creature was stirring,

not even a mouse;

the stockings were hung

by the chimney with care,

in hopes that St. Nicholas

soon would be there.

The children were nestled

all snug in their beds,

while visions of sugar-plums

danced in their heads;

and mama in her kerchief,

and I in may cap,

had just settled down for a long

winter’ s nap.

When out on the lawn there arose

such a clatter,

I sprang from my bed to see what

was the matter.

Away to the window I flew like a flash,

tore open the shutters and threw up

the sash.

The moon on the breast of the newfallen

snow,

gave a lustre of midday to objects below,

when, what to my wondering eyes

should appear,

but a miniature sleigh, and eight

tiny reindeer,

with a little old driver, so lively and quick,

I knew in a moment it must be St. Nick.

More rapid than eagles

his coursers they came,

and he whistled, and shouted

and called them by name:

“Now, Dasher! Now, Dancer!

Now, Prancer and Vixen!

On, Comet! On, Cupid!

On, Donder and Blitzen!

To the top of the porch!

To the top of the wall!

Now dash away! Dash away!

Dash away all!”

As dry leaves that before the

wild hurricane fly,

when they meet with an obstacle,

mount to the sky,

so up to the housetop the coursers

they flew,

with a sleigh full of toys and

St. Nicholas, too.

And when in a twinkling, I heard on the roof,

the prancing and pawing of each little hoof.

As I drew in my head, and was

turning around,

down the chimney St. Nicholas came

with a bound.

He was dressed all in fur from his

head to his foot,

and his clothes were all tarnished

with ashes and soot.

A bundle of toys

he had flung on his back,

and he looked like a peddler

just opening his pack.

His eyes…how they twinkled! His dimples,

how merry!

His cheeks were like roses, his nose

like a cherry!

His droll little mouth was drawn up

like a bow,

and the beard on his chin was as white

as the snow.

The stump of a pipe he held tight in his teeth,

and the smoke it encircled his head

like a wreath.

He had a broad face and a round little belly,

that shook when he laughed, like a

bowl full of jelly.

He was chubby and plump, a right

jolly old elf,

and I laughed when I saw him,

in spite of myself.

A wink of his eye and a twist of his head,

soon gave me to know I had nothing

to dread.

He spoke not a word, but went straight

to his work,

and filled all the stockings; then turned

with a jerk,

and laying his finger aside of his nose,

and giving a nod, up the chimney he rose;

he sprang to his sleigh, to his team

gave a whistle,

and away they all flew like the down

of a thistle,

but I heard him exclaim as he drove

out of sight:

“Happy Christmas to All,

and to All a Good Night!”

lunedì 17 dicembre 2012

perché è importante imparare le lingue?

Sino ad oggi abbiamo parlato del Business English, del General English, di Logistics Management, di Lean production, di English for Administration, di Presentations, di Speech & Debate, di Public speaking,  English for Nurses, Medical English, English for Architects...insomma vi abbiamo parlato tanto dei nostri corsi di lingue, degli aspetti importanti ed addirittura  fondamentali della internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Vi abbiamo presentato il Russo, il Portoghese, lo Spagnolo, il Francese, il Tedesco, il Cinese, il Giapponese, l'Italiano per i manager e quello per i blue collars, il vocabolario degli imprenditori e quelle dei tecnici,  le traduzioni dei bilanci e degli statuti e quelle del marketing e della comunicazione, come preparare l'agenda per un meeting minute per minute, come stare al telefono, come usare il body-language nelle presentazioni ma ancora non vi abbiamo insegnato una cosa importantissima.... e questa cosa importantissima potrebbe restare un segreto per sempre... il nostro know-how e l'amore che ci porta tutte e tutti a fare il lavoro che facciamo....ma ancora più importante del nostro know-how e della qualità dei nostri servizi linguistici e delle nostre consulenze (consulting) è....è...è...peperrepppeeee pepepererepppererererer (squillo di trombe).....
come si dice Kanelbullar in tutte le lingue del mondo????
Perché se adori i Kanelbullar e viaggi tanto come farai a  farti capire quando le vuoi ordinare? E se vai da Starbucks (che è in tutto il mondo) dove te le servono calde e profumate di cannella con la glassa ancora morbida che si scioglie sul palato...come fai ad ordinarle se non sai come si chiamano in un'altra lingua???? Ah che delitto, che delirio, che dilemma!
Ma non temere, i cavalieri e le cavaliere di Active Languages sono sempre al tuo fianco con la giusta soluzione fatta su misura per te:

Kanelbullar in Svedese
Girelle alla cannella in Italiano
Cinnamon Rolls in Inglese
Zimtschnecken in Tedesco
Kaneel Broodje in Olandese
Rollos de Canela in Spagnolo

ecco, e mano a mano che scopriamo i nuovi termini potete restare assicurati che li posteremo qui per aggiornarvi in modo che possiate sempre ordinarle ovunque vi troviate nel mondo. se questo non è servizio top-quality ditemi voi cosa lo è?

siamo al 26 gennaio ed ancor nessuno ha aggiunto nuovo nomi per i Cinnamon Rolls?
a questo punto vado a cercarli io;

Korvapuusti in Finlandese
Honey buns negli Stati sudisti del Nord America
Bâton de canelle in Francese
Kalofagas in Greco
Plushki in Russo
Skillingsboller in Norvegese

That's all folks, per il momento è tutto. Se scoprite altre lingue in cui dire Cinnamon Rolls prego volerle indicare qui di seguito nei commenti. Grazie








Poesia di Natale - Iosif Brodskij


24 декабря 1971 года
 
В Рождество все немного волхвы.

В продовольственных слякоть и давка.

Из-за банки кофейной халвы

производит осаду прилавка

грудой свертков навьюченный люд:

каждый сам себе царь и верблюд.

Сетки, сумки, авоськи, кульки,

шапки, галстуки, сбитые набок.

Запах водки, хвои и трески,

мандаринов, корицы и яблок.

Хаос лиц, и не видно тропы

в Вифлеем из-за снежной крупы.

И разносчики скромных даров

в транспорт прыгают, ломятся в двери,

исчезают в провалах дворов,

даже зная, что пусто в пещере:

ни животных, ни яслей, ни Той,

над Которою –нимб золотой.

Пустота. Но при мысли о ней

видишь вдруг как бы свет ниоткуда.

Знал бы Ирод, что чем он сильней,

тем верней, неизбежнее чудо.

Постоянство такого родства -

основной механизм Рождества.

То и празднуют нынче везде,

что Его приближенье, сдвигая

все столы. Не потребность в звезде

пусть еще, но уж воля благая

в человеках видна издали,

и костры пастухи разожгли.

Валит снег; не дымят, но трубят

трубы кровель. Все лица, как пятна.

Ирод пьет. Бабы прячут ребят.

Кто грядет –никому непонятно:

мы не знаем примет, и сердца

могут вдруг не признать пришлеца.

Но, когда на дверном сквозняке

из тумана ночного густого

возникает фигура в платке,

и Младенца, и Духа Святого

ощущаешь в себе без стыда;

смотришь в небо и видишь –звезда.



24 Dicembre 1971



Siamo tutti a Natale, un po’ Re Magi.

Negli empori, fanghiglia e affollamento.

La gente, carica di mucchi di pacchetti,

mette un bancone sotto accerchiamento

per un po’ di croccante al gusto di caffé

cosìciascuno ècammello e insieme re.

Reticelle, sacchetti, borse della spesa,

colbacchi e cravatte che vanno di traverso.

Effluvi di vodka, odori di pino e baccalà

e di cannella, mandarini e mele.

Marea di volti, e per via del vento misto a neve

il sentiero verso Betlemme non si vede.

Quelli che portano i modesti doni

saltano sui mezzi, sfondano i portoni,

spariscono negli abissi dei cortili,

eppure sanno che la grotta èvuota:

niente greppia, néun bue con l’ asinello,

o Colei che circonfusa èda un aureo anello.

Il vuoto. Ma basta immaginarlo con la mente,

e dal nulla, di colpo un guizzo luminoso.

Deve saperlo Erode che quanto piùèpotente,

tanto piùcerto, ineludibile èil prodigioso evento.

La costanza di tale affinitàèil meccanismo fondante della Natività

E adesso ovunque festeggiano

il Suo avvento, mettendo tutti i tavoli vicino.

Ancora non serve la stella nel turchino,

ma giàsi puòvedere da lontano

la buona volontàdi ogni figlio d’Adamo,

mentre i pastori attizzano i falò

Fiocca la neve: non fumano i comignoli

sui tetti, squillano invece. I volti come macchie.

Erode beve. Le donne nascondono i piccini.

Chi sta giungendo - non si sa mai:

ignoriamo i presagi, e il cuore sull’istante

potrebbe non ravvisar un forestiero nel viandante.

Ma quando, nel gelo della porta spalancata,

una figura avvolta nello scialle emerge

dalla foschia fitta della notte,

senti esistere in te senza vergogna

il Bambino e lo Spirito Santo;

poi guardi il cielo ed eccola - la Stella.



Da “Poesie di Natale” di Iosif Brodskij




(Premio Nobel per la Letteratura 1987)
Il poeta (Leningrado 1940 - New York 1996) spiegava ad un giornalista: “Da
quando ho iniziato a scrivere versi seriamente - piùo meno seriamente - ho cercato
di comporre una poesia per ogni Natale, quasi fosse un augurio di compleanno.
Molte volte ho perso l’occasione giusta, l’ho lasciata cadere. Questa o quella
circostanza bloccavano la strada. Mi ispiravo a un’Adorazione dei Magi che avevo
visto su una rivista... Amavo quella concentrazione di ogni cosa in un solo luogo -
il che èquanto si verifica nella scena della grotta...e si compie il Miracolo. Perchéi miracoli, attratti dalla terra, serbano gli indirizzi, anelando talmente a svolgere la
prescritta funzione da giungere a destinazione perfino nel deserto.”

domenica 16 dicembre 2012

A heartfelt invitation to our Christmas party.








le illustrazioni sono quelle di Arthur Rackham che illustrò molti racconti dei Fratelli Grimm. Egli appartiene alla letteratura per bambino come il colore giallo appartiene a Van Gogh oppure l'oro a Klimt.




Dear ladies and gentlemen,

signore e signori gentili,

la nostra festa di natale rispecchia le culture di tanti mondi a noi vicini e lontani perchè le feste hanno le loro tradizioni ed in ogni paese esse vengono vissute in modo diverso.

Come il "panettone" riflette lo spirito italiano, così le "kanelbullar" riflettono quello svedese, il "christmas pudding" quello inglese,  i "honig lebkuchen" quello tedesco e via via a sfiorare tutte quelle nazioni che tra Solstizio, Yule, Sankt Lucia, Krampus e Christmas hanno molto da scambiarsi culturalmente pur osservando che da vicino che queste differenze tanto diverse non sono.

Vi aspettiamo al cospetto di tavoli imbanditi a festa per leggere con voi ed a voi alcune poesie ed alcuni racconti che allietano le notti intorno ai camini in attesa di quel mistero che ognuno ed ognuna di noi interpreta personalmente.

Dalle letture di Dickens a quelle di Moore, dal russo Josif Brodskij ai nostri intimi ricordi di natali trascorsi, apriamo le porte della Villa Silicani su di un mondo romantico di speranze e di sogni.

Augurando che un giardino lievemente innevato ci aiuti a  ricreare quell'atmosfera così cara agli spiriti bambini, dove  poter condividere una serata davvero speciale in cui il mondo...nel vero senso della parola...ci fa conoscere il suo di natale, attraverso profumi, sapori, lingue ed occhi diversi.


vorremmo  proporre un gioco che renderà l'atmosfera ancora più gioiosa; che ognuna ed ognuno porti un dono (valore massimo €10,00.-)  da scambiare con qualcuno/a nel corso della festa. Anche questo può servire per abbattere quegli ostacoli che a volte incontriamo nella vita e che attraverso la conoscenza si appianano diventando meno grandi e meno difficili.


Vi aspettiamo numerose e numerosi per accogliervi sotto ad uno splendido abete di elfi e di gnomi adobbato. Ritengo che dopo l'anno quasi trascorso sia diritto di ognuna ed ognuno di noi concederci un momento di intensa gioia senza nulla a cui pensare se non il diritto di sognare e soprattutto di sperare ancora!




porteremo anche alcuni libri di Arthur Rackham nel caso qualcuno o qualcuna fosse interessato/a sfogliarli. Cheers!

sabato 15 dicembre 2012

Kanelbullar - Swedish cinnamon rolls





KANELBULLAR
Girelle di cannella e zucchero


Ingredienti per la pasta base:
50 gr lievito di birra
1/4 di bicchiere di acqua tiepida
100 gr di burro o margarina
400ml di latte
1/2 cucchiaino di sale
150 ml di zucchero
 1,3 litri di farina (misurata in un recipiente graduato in dl o litri)

Ingredienti per il ripieno di cannella e zucchero:
100gr burro o margarina
1/2 cucchiaio o più di cannella
100 ml di zucchero
1 uovo sbattuto per spennellare  le girelle.
granella di zucchero per decorare

In una grossa terrina sciogliere il lievito nell'acqua con un pizzico di zucchero oppure un cucchiaino di miele.
In un pentolino sciogliere il burro e versarvi successivamente il latte riscaldando il tutto sino a aggiungere i 37° c circa.. Versare il liquido tiepido nella terrina con il lievito e mescolare. Aggiungere sale e zucchero sempre mescolando.
Aggiungere poi la farina gradualmente fino ad ottenere una pasta morbida e non appiccicosa. Porla nella terrina e lasciarla lievitare un'ora al riparo da cambiamenti di temperatura repentini.
Impastarla di nuovo finché non sia bella liscia.
Dividerla in tre parti uguali e stendere le tre parti in rettangoli da 25 cm X 30 cm circa.
Spalmare il ripieno nei tre rettangoli lasciando spazio su uno dei bordi lunghi per la chiusura e arrotolarli cominciando dalla parte più lunga. 
I rotoli di pasta con il loro ripieno vanno tagliati a fette spesse almeno un centimetro l'una. ogni fetta va poggiata orizzontalmente sulla placca da forno (ricoperta di carta da forno)  in modo da mostrare il suo volto a chiocciola. lasciar lievitare le girelle chiocciole per un'altra ora e mezzo circa.
Spennellarle con l'uovo ed infornarle nel forno preriscaldato a 200°C per circa 20 min. Lasciarle raffreddare su una griglia coperta da un panno.

venerdì 7 dicembre 2012

Cinnamon rolls? Che ne pensate? Giovedì 13 dicembre in Svezia si celebra Sankt Lucia...e noi c'incontriamo per la nostra serata di letteratura. Culture a confronto!
si leggerà di "Memoirs of a geisha" si parlerà del film "Water" di Deepa Mehta, si mangerà di pepperkaka, saffron buns e cinnamon rolls con il glogg come vuole la tradizione nordica.
ok allora domani cerca intensamente la ricetta dei cinnamon rolls e poi la facciamo insieme?
siiiiiiii