martedì 16 novembre 2010

elogio al gatto nero


nonostante il triste post di prima dove la pioggia e la melancolia regnano sovrane come due regine madri...ecco....dimenticavo....qualcosa di leggero, un lieve sorriso....

domani si festeggia il gatto nero ed allora...a tutti i gatti neri del mondo che prima o poi han attraversato oppure attraverseranno le strade altrui (sperando non vi siano scale o scalette nelle vicinanze sotto alle quali dover passare)...ai vari morphei, mephistophele, neroni, micioni, gattoni, gati, pacioci....

ed ancora piove. eppure ho sempre amato la pioggia, a dire la verità amo tutte le stagioni ma questa dell'autunno, dei primi veri freddi, dei pettirosso che sul davanzale cinguettano la prima neve. è la stagione che ho sempre amato più delle altre. eppure, eppure in queste ultime settimane l'autunno mi ha messo adosso diverse preoccupazioni come quelle volte ai miei concittadini, a coloro che hanno perso la casa, il lavoro, l'azienda in seguito alle esondazioni del bacchiglione. mi sveglio di notte e sento il regolare ticchettio di gocce sul selciato, quel rombante frastuono di acqua incessante. attraverso fiumi e torrenti in piena, costeggio fossati e campi che ormai l'acqua ha posseduto e fatto suoi, laghetti e stagni senza più confini. vedo anatra felici che sguazzano sbattendo le loro impermeabili ali e rifletto; la Natura ha veramente pensato a tutto e poi, e poi, e poi..il mio udito si tende nuovamente, lo sguardo lontano, i pensieri tornano alla realtà ed abbraccio silenziosamente i miei concittadini.