Compositore ceco nato a Litomyšl nel marzo del 1824 e morto a Praga nel 1884.
Il suo poema sinfonico più famoso; Vltava (La Moldava) dedicato al fiume che attraversa la Repubblica Ceca, risuona di violini che erano lo strumento prediletto dal grande compositore.
Se ne avete l'occasione, provate a dedicare del tempo all'ascolto del poema. Potrete riconoscervi distintamente lo scorrere dell'acqua, i molinelli, le piccole onde, gli scrosci sulle rive, i sassolini lanciati da bambini in corsa lungo le sponde, i battelli, le giornate di sole, le giornate di vento ed anche le tempeste.
Ogni volta che l'ascolto mi metto a piangere. Sono trascorsi diversi anni da quando lo sentì per la prima volta, questo fiume musicato, tanti anni...forse una domenica di maggio quando ancora ragazzina mio padre mi faceva incontrare la musica classica...ed ancora oggi riesco a piangere. Mi vengono i brividi sulla pelle, mi viene la pelle d'oca, mi emoziono tantissimo e penso "Vltava rimane sempre Vltava"
Nessun commento:
Posta un commento