domenica 27 giugno 2010

Siamo andate a camminare oggi nel pomeriggio. Effettivamente faceva un pò caldo ma volete mettere? Il cielo sembrava uno specchio d'acqua e l'acqua assomigliava ad uno spicchio di cielo.
Avremo voluto stenderci per godere di quanto avveniva sopra alle nostre teste ma ahimè i rovi di stagione non lasciavano spazio mentre l'immaginazione quella già galloppava lontana vedendo nelle nuvole animali, fiori, volti e sogni di ogni genere.



"Si stendeva spesso a guardare in su lo scompiglio infantile delle nuvole" Erri De Luca

cassava


gari



pane ai fagioli

ieri sera ha vinto il ghana. han giocato molto bene ma sopratutto ho visto una squadra. una squadra con la musica ai piedi. ed in onore alla loro vittoria ecco a voi una ricetta ghanese.


pane ai fagioli

Per accompagnare il loro, o anche i nostri, gustosi piatti a base di carne bianca speziata o semplicemente per ‘fare scarpetta" in zuppe cremose e profumate che sono alla base dell’alimentazione di questo Paese, in Ghana si usa il pane ai fagioli.

Quando avrete voglia di prepararlo ricordate che se utilizzate fagioli secchi questi vanno tenuti in ammollo per 12 ore.
Ingedienti:
230 gr di fagioli rossi
1 peperone rosso
1 peperone verde
1 peperoncino verde fresco
5 cucchiai di gari (manioca o tapioca)
1 ciuffo di coriandolo
2 uova
1 cucchiaio di succo di limone
15 gr di burro
1 cipolla
2 spicchi d’aglio, sale e pepe.

Se utilizzate i fagioli secchi scolateli e metteteli in una casseruola coperti d’acqua facendoli bollire per 15 minuti, quindi abbassate la fiamma e fateli andare per un’ora.
In una padella fondete il burro e rosolatevi per 5 minuti l’aglio e la cipolla tritati, i peperoni a fette, il peperoncino sminuzzato, il coriandolo triturato, sale e pepe. In una terrina mettete il gari e copritelo d’acqua. Lasciatelo gonfiare per 5 minuti. Nel mixer riducete i fagioli in crema, uniteli al soffritto e cuocete ancora un po’ unendo le uova sbattute e il succo di limone. Da ultimo aggiungete anche il gari gonfiato e mescolate bene. Versate il composto in una teglia unta e infornate a 190° per 45 minuti. Servite freddo.

Nota d'interesse: il gari è il frutto di cassava (Manihot esculenta) grattugiata ed essicata. Viene frequentemente utilizzato nella cucina del Ghana per fare il pane.

Akwaaba

sabato 26 giugno 2010












oggi fa caldissimo e siccome ho tanto desiderio di ferie ho deciso d'intraprendere un breve percorso culinario con voi.
stamane ho postato i biscotti della cornovaglia. oggi pomeriggio posto una ricetta greca (non la scriverò in greco, lo prometto)

kataifi
1 kg pasta sfoglia (pasta phillo) per kataifi
500 gr mandorle sgusciate
1 e 1/2 cucchiata di cannella
2 cucchiaiate di pane grattugiato
2 tazze di burro freschissimo
per lo sciroppo:
1 e 1/2 kg di zucchero
4 bicchieri d'acqua
succo di limone qb
vaniglia qb

Pestate le mandorle e mischiatele con la cannella e il pane grattugiato. Ungete la teglia da forno con il burro (oppure utilizzate carta cerata da cucina). Prendete un pò di pasta phillo, stendetela con il mattarello, tagliatela e poi ponetevi al centro il ripieno di mandorle e cannella. Arrotolate il kataifi e poggiatelo nella teglia. Procedete allo stesso modo sino ad ottenere una dozzina di kataifi.

Quando li avrete arrotolati tutti versatevi sopra il burro precedentemente sciolto a bagnomaria.
Mettete a cuocere per 30 - 40 minuti in forno caldo (sino a quando la pasta phillo diventa croccante e dorata). Lasciate raffreddare.

Nel mentre preparate lo sciroppo facendo bollire lo zucchero l'acqua ed aggiungendo la vaniglia ed il succo di limone. Quando lo sciroppo è bello e denso (nonchè raffreddato) versatelo delicatamente sui kataifi.

In Grecia si utilizza un particolare attrezzo in legno (foto in alto), una sorta di tavola con spirale concava, dove le donne usano poggiare la pasta phillo per poi metterci le mandorle.
Καλὴ τύχη

una ricetta giusta, giusta per questo periodo solstiziale. chi la farà con me?

Cornish Fairings


100 gr plain flour

1 teaspoon baking powder

1 teaspoon bicarbonate of soda

1 teaspoon ground ginger

1 teaspoon ground cinnamon

50 gr butter or margarine

50 gr caster sugar

3 tablespoons golden syrup


lightly grease two baking trays (or use waxed paper). Sift the flour, baking powder, bicarbonate of soda and spices into a bowl. Rub in the butter or margarine until the mixture resembles fine breadcrumbs. Stir in thesugar, then warm the syrup in a saucepan and stir it into the dry ingredients to give a stiff dough.

Divide the mixture into 20 a form each piece into a ball.

Place the biscuits well apart on the prepared baking trays.

Bake in a moderately hot oven (200C, 400F, gas 6) for 8 - 10 minutes, or until the fairings are golden brown. Allow the biscuits to cool on the trays for a few minutes before transferring them to a wire rack to cool completely.

Makes 20 Cornish fairings

My a gar Kernow

venerdì 25 giugno 2010


avete raccolto la rugiada? si, perchè d'un tempo si usava raccogliere la rugiada al mattino di san giovanni. le donne stendevano dei panni di lino, alcuni fazzoletti oppure delle lenzuola per raccogliere la rugiada che veniva poi conservata per tutto l'anno. una passeggiata a piedi nudi sull'erba all'alba, sfiorarsi il viso con un bocciolo di rosa ricoperto di gocce di rugiada per avere una pelle rosea e fresca come il sorgere del sole.
Deuet mat oc'h